Quali sono le proprietà del corniolo? Svariate, tra queste in particolare quelle purificanti e anti età. Scopriamole insieme.
Il corniolo è un arbusto non amante della solitudine. Sui terreni italiani, infatti, non è cosa rara trovarlo tra boschi di latifoglie in collina ma anche in pianura.
Tra le sue particolarità il fatto che di esso non si butta via nulla. Ogni parte, infatti, si rivela utile a scopo curativo ma non solo. Con il legno, particolarmente duro e resistente, si possono ottenere manufatti lisci. Basti pensare che in passato i suoi rami costituivano la materia prima per la costruzione delle scope.
I benefici del corniolo
Tanti sono i benefici che si possono ottenere dal corniolo per il benessere psico fisico. I suoi frutti, in particolare, sono scarlatti e carnosi, hanno la tipica forma dell’oliva e un gusto piacevole con note di acidità. Sono per questo ottimi da gustare maturi o al naturale ma anche come marmellata. Scopriamo quindi in che modo può rivelarsi utile per la nostra salute.
–Acne e punti neri: Per contrastare questi disturbi della pelle si prepara un decotto con foglia e corteccia. Quest’ultimo, in qualità di tonico, libera la cute da impurità e riduce notevolmente le rughe.
–Contro la febbre e a favore dell’intestino: A tal proposito si rivela ottima la corteccia di corniolo. Quest’ultima la si trova in erboristeria. Per preparare il decotto basta versare due grammi di corteccia essiccata e successivamente sminuzzata in una tazza di acqua. La si lascia bollire a fuoco basso per dieci minuti. Una volta pronta la si lascia raffreddare. La dose giornaliera consigliata è di tre tazze.
–Astringente: A rendere i frutti del corniolo ottimi astringenti e disintossicanti, la presenza di vitamine, in particolare di vitamina C. A questa si aggiungono inoltre carotenoidi, pectine, fruttosio, acidi organici, tannini e mucillagini.
Dal corniolo…alla marmellata!
Il consiglio per ottenere una confettura con i fiocchi è di usare frutti maturi. Una volta lavati e scolati disporli in una casseruola con acqua e procedere con l’ebollizione fino al momento in cui si aprono. A questo punto si tolgono dal fuoco e si passano a setaccio. Questo passaggio è importante per separare la polpa dai noccioli.
Eliminati questi ultimi la polpa ottenuta si rimette sul fuoco. Ad essa si aggiunge del vino bianco, dello zucchero e la scorza grattugiata di un limone. Una volta che la confettura ha assunto una consistenza gelatinosa si versa il tutto in barattoli da conserva in vetro. Una volta chiusi si lasciano in bagnomaria per almeno mezz’ora.
Un toccasana per il nostro benessere. Le proprietà del corniolo meritano di essere conosciute e adottate tra i rimedi naturali e piacevoli con i quali prendersi cura di se.
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